Robert Wyatt è un artista straordinario, ha dato un impulso fondamentale per la crescita musicale del genere Rock; è riuscito profondamente a innovarlo, forte pure di una intensa frequentazione (e quindi conoscenza) del Jazz.
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Il discorso su Wes Montgomery lo faccio semplice e incisivo, come lo stile di Wes. Ci sono state due scuole stilistiche principali della chitarra jazz: quella bianca e quella nera. Quella bianca più rapsodica, virtuosistica e intellettuale, e quella nera più blues-swing espressiva. Da una parte Eddie Lang, Django Reinhardt, Billy Bauer e a seguire tutti gli altri grandi. Dall’altra, Charlie Christian (fine anni ’30 inizio ’40) e il suo straordinario epigono: Wes Montgomery (fine anni ’50 gran parte dei ’60); poi a seguire George Benson ecc.
L’importante e “interconfessionale” esplorazione di altre culture musicali era iniziata negli anni '40/'50: afro-cubana, latina, pure con qualche elemento asiatico e medio orientale, in quel periodo, erano state fuse con i moduli del Jazz, producendo anche opere notevoli. In Italia Carosone e Modugno sono stati dei meravigliosi precursori. Con l’alba dei ‘60 abbiamo anche l’esplosione della musica brasiliana prima con la Samba poi con la Bossa Nova.
Tutta la tecnologia fisico-meccanica del ‘900 ha fatto sì di poter ascoltare sequenze di suoni registrati tramite una catena di dispositivi atti a immagazzinare dati, leggerli, rivelarli, amplificarli e diffonderli. Fondamentalmente c’è il supporto (il disco) dove sono immagazzinati i dati e il suo lettore-rivelatore (il giradischi). Per alcuni decenni ci sono stati anche i nastri, le musicassette, che per ora sembrano definitivamente tramontate…
Tratto dal libro 📙 Eroi elettrici - I grandi solisti della chitarra Jimmy Page, ben più dell’eroe elettrico tutto assoli e gesti eclatanti. Ha suonato tutto quello che somigliava a una chitarra, pure alla lontana, e con tutto quello che le mani potevano impiegare (plettri, bottleneck, archetti). Ha pure suonato l’aria!
Tratto dall'introduzione al libro "King Crimson – Red” (amzn.to/1YUgD0Q).
1969 – 1974, sei anni di una dorata epoca per la musica, e per i King Crimson sette dischi che porteranno il gruppo direttamente tra quelli che hanno contribuito a scrivere tra le pagine più importanti della storia del Rock; peraltro quello più contiguo al Jazz. L’autorevolezza, in qualsiasi disciplina, è data da un’evidente competenza che a sua volta è frutto di studi, percorsi e quindi esperienze specifiche attinenti alla grammatica, al linguaggio e alla storia di quella data disciplina. Analisi e sintesi di realtà sia del micro sia del macro, che conducono ad appropriate disamine in cui ci sono necessariamente dei giudizi: la differenza tra opinioni, dettate da limitate esperienze percettive, e valutazioni oggettive risiede in questo. Non comprendo il perché molte persone facciano una strenua resistenza nel riconoscere l’autorevolezza di altre.
John McLaughlin sin da quando è apparso sulla scena musicale internazionale, all'alba dei ’70, si è imposto come un chitarrista differente e di caratura superiore rispetto gli altri imperanti all'epoca; specie di antitesi complementare al triumvirato inglese formato da Clapton, Page e Beck e del loro stile rock-blues “progressivo”; McLaughlin era il moderno e colto jazzista attratto potentemente dal magnete rock capace di aggredire la sei corde e sprigionare scintille elettriche quanto loro.
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Carlo Pasceri
Chitarrista, compositore, insegnante di musica e scrittore. TEORIA MUSICALE
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Ottobre 2024
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