Curvatura 9
LINE-UP Carlo Pasceri - chitarra Stefano Alagi - basso Luca Fareri - batteria SoundFactor - 2006 |
NOTE DI COPERTINAIl trio "Curvatura 9" nasce dalle ceneri del gruppo "NO WORDS" (chitarra, basso e batteria), che per più di 3 anni ha suonato in moltissimi locali e piazze accumulando circa 150 concerti. La musica dei No Words era una sorta di Funk-Jazz con umori Rock. Il repertorio era composto per metà di brani originali e per metà di standard Jazz-Pop riarrangiati. "Curvatura 9" ha origine e si sviluppa dall'esigenza di esprimersi compiutamente a livello creativo senza ingerenze e compromessi di mercato e dalla passione per la musica ROCK e JAZZ pura; quindi sempre strumentale ma senza "interferenze ballerine" Funk. La sfida di realizzare un progetto di composizioni originali in trio, senza sovraincisioni, nudo e crudo, diretto come un pugno, attraversando trasversalmente e senza preconfezionate soluzioni musicali i confini del jazz e del rock, è stata per noi un motivo di stimolo eccezionale che ha prodotto una musica cui crediamo molto.
RECENSIONE di Marco Termine (unprogged.com)[...] Qualcuno potrà chiedersi perchè questa recensione appaia in una testata dedicata alla musica progressive, ma la risposta sta proprio nel nome stesso di questo genere musicale. Perchè c’è più “progressione”, nel senso più ampio del termine, in questo CD che in tutta la discografia di alcune delle più acclamate band del momento. Qui c’è la stessa sincerità, la stessa voglia di sperimentare e la stessa spontaneità di band come Primus, Faith No More, Nine Inch Nails, Tool o Mars Volta. Nomi che, badate bene, musicalmente non c’entrano nulla con la proposta musicale dei Curvatura 9, ma c’è comunque la stessa voglia di suonare semplicemente quello che comanda il cervello e non il conto in banca. Il progressive dei Curvatura 9 non sta nelle scelte formali, ma più nella pura alchimia delle note, nella struttura più profonda delle canzoni. Se credete che progressive sia doppia cassa a duemila, voce da castrato e solite soluzioni trite e ritrite, allora questo disco non fa per voi. [...]
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