Carlo Pasceri
Blue Challenge
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LINE-UP Carlo Pasceri - guitar, arrang., sequencer programming Cristiano Micalizzi - drums, percussion Elio Buselli - bass Giulio Ceccacci - bass Paolo Pavan - keyboards Roberto Nissim - keyboards Andrea Rongioletti - keyboards Flavio Ianiro - alto sax Carla Marcotulli - vocals and lyrics Tirreno Gruppo Editoriale - 1995 |
NOTE DI COPERTINA di Roberto GattoNegli ultimi anni ho lavorato prevalentemente in contesti dove l'improvvisazione e la composizione hanno rappresentato per me elemento principale di espressione; nonostante ciò ho trovato "Blue Challenge" un progetto nuovo ed interessante. Il disco quasi interamente strumentale, con l'eccezione di "A day of the Blues" dove si può ascoltare la splendida voce di Carla Marcotulli, ha un'impostazione molto "organizzata", molto "scritta" sia nelle composizioni originali che nei tre standard arrangiati e riarmonizzati sulla stessa impronta dei primi.
La voluta "spigolosità" non toglie, però, al progetto freschezza e spontaneità, elementi questi che si trovano nell'escursione solistica di ogni singolo musicista. Buon ascolto! RECENSIONE di Fabio Dellerba (Axe Magazine n.6 - gennaio 1996)Non è facile essere musicisti jazz o fusion in Italia; si investe poco sui nostri artisti e anche gli ascoltatori sono un pò "razzisti" preferendo a priori prodotti che vengono da oltre oceano. C'è il rischio di lasciar passare inascoltati chitarristi come Carlo Pasceri e il suo Blue Challenge (TGE).
Il CD è difficilmente catalogabile, lo stile può avvicinarlo in alcuni tratti alla musica di Scott Henderson, ma lasciamo da parte le etichette e ascoltiamolo: Pasceri colpisce subito per la sua bella mano che convince in pieno. Il fraseggio è ricercato, condito qua e là da escursioni molto tecniche dove conserva un'invidiabile precisione. Invidiabili anche l'ottimo batterista Cristiano Micalizzi e la voce di Carla Marcotulli presente su uno dei brani più interessanti: A day of the blues. I pezzi sono molto diversi tra loro, traspare la ricerca di idee nuove per caratterizzare i singoli arrangiamenti. Le composizioni originali sono forse più convincenti e fresche dei tre standard tra i quali citiamo All blues per la simpatica variazione ritmica del tema. Da segnalare su tutte Running e Mosaic per gli interessanti intrecci ritmici su cui si snodano i pezzi. |