Purtroppo per via di un gravissimo incidente occorsogli il 1° giugno 1973 (che lo ha costretto su una sedia a rotelle), non ha più potuto continuare a illuminarci musicalmente anche da questa prospettiva. Membro fondatore dei Soft Machine, gruppo avanguardistico, tra i più importanti in assoluto, ne è stato parte integrante fino al quarto disco: non gradiva quella deriva jazz che gli altri due membri (Ratledge e Hopper) volevano fortemente imprimere al gruppo. Lui voleva essere sempre avanguardia rock e non piegarsi a stilemi.
Robert Wyatt è un artista straordinario, ha dato un impulso fondamentale per la crescita musicale del genere Rock; è riuscito profondamente a innovarlo, forte pure di una intensa frequentazione (e quindi conoscenza) del Jazz. Non solo autore e cantante, ma anche un grandissimo batterista, specie di miscuglio tra Ringo Starr e Tony Williams: ha unito, sia sotto il profilo compositivo sia vocale sia batteristico, le soluzioni calcolatissime e sperimentali (anche timbriche) dei criteri musicali Pop-Rock al più alto dei livelli, con l’estro, la mobilità, l’improvvisazione e l’intellettualità del Jazz più avanzato, che stava pure fondando il Jazz-Rock. Un campione di preparazione, sensibilità ed equilibrio musicale. Purtroppo per via di un gravissimo incidente occorsogli il 1° giugno 1973 (che lo ha costretto su una sedia a rotelle), non ha più potuto continuare a illuminarci musicalmente anche da questa prospettiva. Membro fondatore dei Soft Machine, gruppo avanguardistico, tra i più importanti in assoluto, ne è stato parte integrante fino al quarto disco: non gradiva quella deriva jazz che gli altri due membri (Ratledge e Hopper) volevano fortemente imprimere al gruppo. Lui voleva essere sempre avanguardia rock e non piegarsi a stilemi. I Soft Machine senza di lui hanno prodotto alcuni bellissimi dischi, anche importanti, tuttavia sono i primi quattro quelli capitali. Dopo aver pubblicato il suo primo e magnifico disco solista The End of An Ear, sperimentale, e registrato il quarto album dei Soft Machine (pubblicato febbraio 1971), nel '72 Wyatt ha formato i Matching Mole, registrato con loro due ottimi dischi; poi l’incidente, e l’avvio dal ’74, con il disco Rock Bottom, di una carriera solista tanto intermittente nella pubblicazione dei dischi quanto di enorme caratura qualitativa. Seppur in un ambito di un raffinatissimo Rock, la musica di Robert Wyatt è poco riferibile a qualche radice o anche soltanto stile, è solo sua. Semplicemente unico.
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Carlo Pasceri
Chitarrista, compositore, insegnante di musica e scrittore. TEORIA MUSICALE
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Dicembre 2024
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