Carlo Pasceri
  • HOME
  • BLOG
  • BIOGRAFIA
  • DISCOGRAFIA
    • Curvatura 9
    • Cannibali Alchimie
    • No Gravity
    • Real Koob
    • Blue Challenge
  • PUBBLICAZIONI
    • Libri
    • Riviste musicali
    • Jazzitalia
  • DIDATTICA
    • Corso "Tecnica Audio"
    • Seminario "Percorsi Melodici"
  • STRUMENTAZIONE
  • MEDIA
    • Audio
    • Video
    • Foto
  • CONTATTI
Libro Eroi Elettrici

La world music dei Weather Report

25/1/2016

0 Comments

 
L’importante e “interconfessionale” esplorazione di altre culture musicali era iniziata negli anni '40/'50: afro-cubana, latina, pure con qualche elemento asiatico e medio orientale, in quel periodo, erano state fuse con i moduli del Jazz, producendo anche opere notevoli.
Immagine
In Italia Carosone e Modugno sono stati dei meravigliosi precursori. Con l’alba dei ‘60 abbiamo anche l’esplosione della musica brasiliana prima con la Samba poi con la Bossa Nova.
Taluni hanno continuato su questa linea ecumenica, e il “soggetto musicale” principale che ha fatto propri quei principi, personalizzandoli, sono i Weather Report.
La particolarità dei Weather Report è stabilita dal fatto che loro non hanno usato la classica forma che si è concretata con il Jazz più diffuso, ossia una forma base tutto sommato assimilabile a quella di una canzone, con la melodia e i solisti che si susseguono.
Loro non hanno adottato nemmeno la formula del free-jazz, ossia quella che in sostanza realizza la destrutturazione della forma canzone e, regnando in questo stile una sorta di parificazione gerarchica dove tutti sono "solisti", concreta la riempitura di tutti gli spazi sonori a disposizione.
Questi ne hanno adottate altre…
Nei Weather Report la libertà è inserirsi in spazi saggiamente e sapientemente lasciati dagli altri o precedentemente stabiliti ma in congiunture non facilmente preconizzabili dall’ascoltatore: gli accordi, quasi sempre delle tastiere, sono usati (anche) come macchie di colori, concorrendo con le percussioni ad espandere la paletta cromatica, percussioni che perciò sono spesso intese nell'impiego in modo paritario a tutti gli altri strumenti.
L'incantesimo sta proprio nel raggiunto equilibrio di questi musicisti nelle loro opere tra vuoto e pieno, tra tensione e risoluzione, tra sospensione e staticità, tra prestabilito ed estemporaneità: gli spazi comunicanti di queste forme musicali costruite su un originale rapporto dialettico fatto di rispettosa misura insieme con una simile sensibilità di partenza e finalizzazione di un obiettivo condiviso.
​Zawinul e Shorter hanno voluto soprattutto festeggiare l'umanità più genuina e folcloristica, e il loro sonico tracciato non è né sotterraneo né aereo, non punta alle viscere della terra (del proprio spirito) o all'immensità dello spazio stellare (con reclami di fantasiose conseguenze extraumane), ma verso una sorta di visione pan-umana mediante una proiezione geografica orizzontale e sferica come il nostro mondo, un planisfero dove si possa entrare in contatto con tutti in un'ottica di superficie (ma non banale) di serena condivisione di esperienze interumane.
Con i Weather Report c'è l'inaugurazione ufficiale della cosiddetta world music, e le percussioni (per eccellenza gli antichi strumenti folcloristici di tutti i popoli) non sono usate solo per "colorare" ma come importante soluzione di continuità: una novità nel Jazz.
0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    Immagine
    Carlo Pasceri
    Chitarrista, compositore, insegnante di musica e scrittore.


    Foto
    TEORIA MUSICALE
    Foto

    Archivio

    Marzo 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Dicembre 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Settembre 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Settembre 2013
    Luglio 2013
    Maggio 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Dicembre 2012
    Novembre 2012
    Ottobre 2012
    Settembre 2012

    Feed RSS

    Categorie

    Tutti
    Analisi Musicale
    Basso
    Batteria
    Blues
    Cantanti
    Cantautori
    Cd
    Chitarra
    Classica
    Critica
    Dischi Da Leggere
    Funk
    Fusion
    Hard Rock
    Heavy Metal
    HiFi
    Jazz
    Jazz Rock
    Jazz-rock
    Krautrock
    Libro
    New Age
    Pianoforte
    Pop
    Progressive
    Recensione
    Rhythm And Blues
    Rock
    Soul
    Storia Musicale
    Tecnica
    Tecnologia Musicale
    Tecnologie
    Teoria Musicale
    Vinile

   Home   Blog   Biografia   Discografia    Tecnologia Musicale   Didattica   Pubblicazioni    Strumentazione   Media   Contatti    Bookmark and Share

© Carlo Pasceri - E' vietata qualsiasi riproduzione anche parziale - Risoluzione minima 1024x768

designed by ALi

Powered by Create your own unique website with customizable templates.