La grande novità della musica moderna fu l’originarsi all’alba del XX secolo della musica afroamericana: il Blues e il Jazz. Coevi e reciproci in termini di ascendenze e influenze.
I decisivi apporti e rapporti del Blues e del Jazz inerenti alla musica moderna li abbiamo visti varie volte e da prospettive differenti; facciamone una breve sintesi e aggiungiamo un tassello.
La grande novità della musica moderna fu l’originarsi all’alba del XX secolo della musica afroamericana: il Blues e il Jazz. Coevi e reciproci in termini di ascendenze e influenze.
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Ancora oggi si ritiene diffusamente (anche in autorevoli enciclopedie) che nel Medioevo si credesse che in musica ci fosse una particolare combinazione di suoni dissonanti in grado di evocare il diavolo (pure fosse solo metaforicamente); che quindi sarebbe stata severamente vietata in quell’era umana così tanto religiosa quanto superstiziosa: è falso.
Non c’è alcun riscontro a ciò a tutti i livelli, né documentali né nella prassi. Images and Words del 1992 è uno tra i dischi più importanti di una delle band più influenti degli ultimi trent’anni.
Oggi viviamo un tempo di forti contaminazioni culturali, pertanto molte radici dei vari popoli si sono mischiate, innestate e sviluppate in folti rami. Tuttavia non solo fino a pochissimi decenni fa non era così, ma di certo non si può ancora affermare che le diversità e differenze culturali e artistiche si siano azzerate, omogenizzate in un super polpettone post moderno. In musica non è una mera questione di stile e superfici, ma al contrario qualcosa che va parecchio in profondità e indietro nel tempo.
Ammettiamolo, l’assolo di chitarra è roba da vecchi. Un tempo tutte le canzoni ne avevano uno, ma oggi sono in via d’estinzione. Perché la chitarra solista è sparita dal mainstream? Così recentemente un articolista sulla rivista Rolling Stone; e ammonticchiando parecchio confusamente ed erroneamente alcune questioni e argomenti, non si è nemmeno risposto…* Però è vero, gli assoli di chitarra elettrica in special modo con timbro distorto un tempo erano più presenti nelle produzioni musicali; tuttavia la tendenza è iniziata moltissimo tempo fa**, non è cosa recente.
Verrebbe subito da chiosare considerando che storicamente nelle produzioni più disimpegnate, come quelle delle boy band, l’assolo è praticamente assente, pertanto far conseguire che più che indice di modernità la rarità di assoli è sintomo d’immaturità; e viceversa, altro che "roba da vecchi"… Ma approfondiamo un minimo. Certe musiche sono dei magnifici vettori catartici, ritualizzano vari tipi di palingenesi tanto potenti quanto transitorie. La stragrande maggioranza delle arcaiche e arcane musiche dei popoli di tutto il mondo hanno caratteristiche base alquanto simili e sono, dal XX secolo (benché create primariamente con suoni di natura elettronica), mutuate da alcuni generi musicali* che apparentemente hanno poco a spartire tra loro: Minimal, Dance ed Heavy Metal hanno con le musiche etniche molti e definenti fattori comuni.
Tony Iommi più di altri suoi colleghi guitar heroes, ha legato sé stesso alla vicenda di un gruppo musicale: i Black Sabbath. E questo gruppo, nato in Inghilterra sul finire degli anni Sessanta, è molto importante per lo sviluppo musicale del Rock. Iommi con i Black Sabbath (Ozzy Osbourne voce, Geezer Butler basso e Bill Ward batteria) non ha puntato solo sul nome, sui titoli e sull’iconografia per suggestionare gli ascoltatori; nella sostanza è un gruppo musicale davvero peculiare, è quello che ha dato vita al genere Heavy Metal.
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Carlo Pasceri
Chitarrista, compositore, insegnante di musica e scrittore. TEORIA MUSICALE
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Ottobre 2024
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