L’importanza chitarristica di Eric Clapton (Ripley, 30 marzo 1945) abita nel suo primissimo tempo, nel lustro della seconda metà degli anni Sessanta del secolo scorso. L’età della giovinezza sua e del Rock tutto.
Clapton cominciò a imporsi nel panorama musicale del tempo facendo parte di quel gran gruppo chiamato Yardbirds; peraltro fu la fucina della chitarristica trinità inglese che poi tanto influenzò il Rock, poiché militarono anche Jeff Beck e Jimmy Page.
Comunque Clapton già nel 1966 partecipò a un album che, anche in virtù del suo apporto, fu uno dei capisaldi del rock-blues: John Mayall and The Bluesbreakers with Eric Clapton. Appena appresso insieme con Jack Bruce e Ginger Baker fu artefice del magnifico gruppo dei Cream.
Manifestatamente discendente dalla scuola B.B. King (e in parte anche da Albert King e Freddie King) è riuscito, mediante l’adozione e il sapiente uso di un timbro ben più saturo, robusto e ricco di espressive armoniche (con derivante sostegno delle note), ad essere più lirico e canterino, anticipando in ciò anche un altro grande chitarrista del genere che si stava imponendo negli USA, ossia Mike Bloomfield.
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L’approfondimento completo su Eric Clapton si trova sul libro 📙 Eroi elettrici.