Carlo Pasceri
  • HOME
  • BLOG
  • BIOGRAFIA
  • DISCOGRAFIA
    • Curvatura 9
    • Cannibali Alchimie
    • No Gravity
    • Real Koob
    • Blue Challenge
  • PUBBLICAZIONI
    • Libri
    • Riviste musicali
    • Jazzitalia
  • DIDATTICA
    • Corso "Tecnica Audio"
    • Seminario "Percorsi Melodici"
  • STRUMENTAZIONE
  • MEDIA
    • Audio
    • Video
    • Foto
  • CONTATTI
Libro Eroi Elettrici

Sgt. Pepper, fenomeno al di là della musica

1/6/2017

0 Comments

 
Per comodità si può dividere l’arco della carriera dei Beatles, che è costituita da quasi 190 brani e va da circa il 1963 al 1970, in sole due fasi: quella degli esordi coi primi singoli e i primi 33 giri fino a Rubber Soul (’65), e quella matura da Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (’67) a Let It Be; il perno basilare tra le due fasi è Revolver (’66).
Foto
Dunque Revolver è sia l’apice di una traiettoria che con Rubber Soul aveva raggiunto la sua massima curvatura (in fatto di mera scrittura di pezzi), sia il principio di un possente viraggio verso la ricerca di apporti esterni, in termini di suggestioni compositive (anche etniche), strumentali-timbriche e manipolazioni del materiale musicale in studio: stavano andando oltre la cruda messa su nastro delle loro bellissime canzoni.
È utile rammentare che, per vari ordini motivi, il 1967 è un anno di svolta, sia per le potenzialità tecnologiche (e l’abilità nello sfruttarle) che di anno in anno aumentavano esponenzialmente, sia per quello che a livello musicale di straordinario stava accadendo: Jimi Hendrix, Beach Boys e Zappa con le Mothers (i Floyd ad agosto con The Piper), tanto per citare quelli più prossimi e deflagranti.
​
E Sgt Pepper è una stupenda messa in opera di queste sinergie: scrittura di brani con il predominante processo realizzativo in studio e un modo decisamente più organico di innestare altri strumentisti, soprattutto coagulati in sezioni orchestrali (compresi alcuni musicisti indiani).
Il disco, primariamente pianificato da McCartney, è costituito da 13 brani, alcuni legati tra loro; per paradosso i più notevoli dal punto di vista musicale sono quello esotico indianeggiante di George Harrison, Within You Without You, punto di arrivo della sua ricerca etnica (realizzato solo da Harrison e musicisti esterni), e quello prevalentemente scritto da John Lennon, A Day in the Life.
Appresso a quelle due, a livello qualitativo, c’è l’ottima ballata (espressivamente un po’ patetica) She's Leaving Home, non suonata dai Beatles e solo cantata da McCartney (e Lennon) con strumentisti esterni (archi ecc.); si distingue anche il frizzante pezzo Getting Better, questa volta suonato solo dai Beatles (con Martin per qualche nota di pianoforte), con le chitarre in bell’evidenza magistralmente contrappuntate da basso e batteria. Un ottimo contrappeso in termini timbrici e di mood.

Per quanto Sgt Pepper sia stato celebrato ed elevato tra i capolavori dei Beatles, e quindi del Rock tutto, va rilevato che, a livello musicale, i brani che compongono quest’opera non sono superiori ad altri loro, anche raffrontandoli semplicemente a quelli del disco precedente (Revolver) e successivo, alquanto sottovalutato, The Magical Mistery Tour. E considerato l’apprezzamento generale e l’enorme popolarità - anche in termini di copie vendute - dell’album, è da notare che poco sia stato ripreso da esso in termini di cover (le più diffuse sono quelle di With a Little Help from My Friends e Lucy in the Sky with Diamonds).​
Per comprendere appieno l’impatto e la portata di Sgt Pepper vanno considerati altri fattori: la coesione fornita dal legare alcune canzoni tra loro, il concetto visionario sotteso nei testi, l’iconografia hippie da “estate dell’amore” insieme con l’attentissima produzione (furono spese centinaia di ore in studio per registrare il disco). Tutto ciò ha fornito un alto coefficiente moltiplicativo del valore intrinseco di quella che è divenuta, in termini non solo strettamente musicali, anzi, soprattutto come fenomeno culturale, un’importantissima opera.
0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    Immagine
    Carlo Pasceri
    Chitarrista, compositore, insegnante di musica e scrittore.


    Foto
    TEORIA MUSICALE
    Foto

    Archivio

    Marzo 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Dicembre 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Settembre 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Settembre 2013
    Luglio 2013
    Maggio 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Dicembre 2012
    Novembre 2012
    Ottobre 2012
    Settembre 2012

    Feed RSS

    Categorie

    Tutti
    Analisi Musicale
    Basso
    Batteria
    Blues
    Cantanti
    Cantautori
    Cd
    Chitarra
    Classica
    Critica
    Dischi Da Leggere
    Funk
    Fusion
    Hard Rock
    Heavy Metal
    HiFi
    Jazz
    Jazz Rock
    Jazz-rock
    Krautrock
    Libro
    New Age
    Pianoforte
    Pop
    Progressive
    Recensione
    Rhythm And Blues
    Rock
    Soul
    Storia Musicale
    Tecnica
    Tecnologia Musicale
    Tecnologie
    Teoria Musicale
    Vinile

   Home   Blog   Biografia   Discografia    Tecnologia Musicale   Didattica   Pubblicazioni    Strumentazione   Media   Contatti    Bookmark and Share

© Carlo Pasceri - E' vietata qualsiasi riproduzione anche parziale - Risoluzione minima 1024x768

designed by ALi

Powered by Create your own unique website with customizable templates.