Sono considerati irregolari* quelli strutturati con segmentazioni di parti in 5, 7, 9, 11 e così via.
Non si poteva seguire la musica senza pensarci, battendo il piede si andava fuori tempo: il connettore musicale più elementare, primordiale, era rimosso. La musica giovanile stava divenendo meno materialista, meno di spensierato intrattenimento o di consumo magari ballereccio, ma più intellettuale: musica cosiddetta “di ascolto”.
D’altronde in tal senso il Jazz dette un impulso formidabile con il successo quasi di massa di Take Five pezzo composto da Paul Desmond (pubblicato nel 1959 col gruppo di Dave Brubeck): un particolarissimo ritmo in 5/4 (o meglio, 10/8) che influenzò pletore di musicisti. (Molto imitato, ma ancora poco compreso nella sua essenza…)
Tantissimi altri sì, anche italiani, hanno usato diffusamente metri dispari, i King Crimson assolutamente no; hanno fatto altro.
Solo dal 1973, con la rifondazione del gruppo, peraltro con una coppia ritmica formidabile, John Wetton/Bill Bruford, dal loro sesto disco, Larks Tongues In Aspic, hanno composto brani con irregolarità metrico-ritmiche, peraltro di grande spessore creativo e di complicata esecuzione.
Prima di allora, sin dal celebratissimo disco di esordio, tempi dispari pochissimi, solo in maniera episodica, si contano sulle dita di una mano.
Va da sé che ciò non significa automaticamente che un brano o un passaggio con tempi dispari sia di qualità superiore e viceversa, che un brano che non abbia tempi dispari sia inferiore.
Peraltro un 4/4 può essere reso asimmetrico e quindi non “dritto” e scontato; e a volte i musicisti si sono ingegnati per ottenere l’opposto, ossia un fluente tempo dispari: si può rendere simmetrico un tempo dispari e quindi in qualche modo parificarlo, "quadrarlo". Per esempio lo stesso Take Five è di questo tipo.
Forse, al contrario dei King Crimson, non si è compreso appieno quanto nella musica della PFM ci siano moltissime sezioni che si succedono, ricche di soluzioni melodiche con moltitudini di varianti e variazioni, sovente con tempi e ritmi “strani”, moltissime anomalie: il loro desiderio di far grande il Rock ha fatto sì che fin dal loro esordio abbiano mutuato quella formidabile spinta e piattaforma di innovazioni formali e metrico-ritmiche che il Rock, il Progressive e il Jazz-rock avevano massicciamente propulso ed edificato.
*Anche se il 3/4 è numericamente dispari è considerato un tempo regolare; e quando è terzinato prende le “sembianze” di un 9/8: accademicamente questo è chiamato tempo composto.
A PFM e King Crimson ho dedicato due libri della collana Dischi da Leggere.