The Talking Drum è da primato: dopo alcuni effetti (suoni vari, vento ecc.), tempo rapido (circa 147 bpm) di serrata parte di percussioni, poi ostinato del basso che in pratica alterna solo due note seguito dalla batteria con banale ritmo in 4/4; tema violino, poi si sovrappone ronzante l’elettrica di Fripp, segue frasetta di cinque note. Mormorii ed estemporanee variazioni melodiche di carattere etnico tramite il modo scalare scelto. Il brano è linearissimo senza alcun sbalzo, stop ecc., in lento crescendo e senza alcun accordo fino al termine. Tutto qui, tuttavia da primato anche gli sbagli in un recentissimo testo che s’incarica di dare specificatamente conto di questo disco dei KC.
(Altresì nel libro non si dà conto del rapidissimo cromatismo ascendente, sorta di mordente, sulla nota LA, viceversa include un inesistente MIb; piuttosto rileviamo che poco prima del termine a 5’17” la parte di Wetton è rivoltata in registro: LA e MIb con la prima nota più grave.)
Anche la scala esposta nel testo su cui sarebbe fondato il tema del violino e le improvvisazioni di Cross e Fripp è errata, pur azzeccando la tonica di LA: omette una nota, il RE, che peraltro nel tema trascritto è resa. La scala è octofonica, cosiddetta Frigia spagnola, non altre...
Perfino il motivetto trascritto in pentagramma di cinque note suonato da Fripp è sbagliato (tralasciando che non è reso il suo ritmo e l’ottava è troppo bassa): omette una nota (RE) e ne aggiunge una inesistente (SOL).
Non andiamo oltre, ma trattare così la musica del Rock è fare un pessimo servizio a tutti, in special modo agli artisti, non rispettandoli, in questo caso gli amatissimi (anche da noi) King Crimson.
Se in questo modo, allora non è meglio essere informati sull'umore del coniglietto di Fripp, su cosa mangiavano in quei giorni o se qualcuno aveva litigato con la fidanzata?