Il gruppo era composto da giovani musicisti, in assoluto tra i più validi dell’epoca, ottimi strumentisti ma pure ottimi compositori: il leader del gruppo Maurizio Giammarco ai sax, Flavio Boltro alla tromba, Umberto Fiorentino alla chitarra, Furio Di Castri al basso e Roberto Gatto alla batteria.
Dunque, nel 1986 esce il loro primo disco, “Riverberi”, un esordio molto fresco, piuttosto acustico ma con una sintassi moderna e con inserimenti elettrici per opera di Fiorentino che per l’occasione, oltre alla elettrica distorta, suona la nuova chitarra sinth Roland. Vicini allo stile di altissimo rango degli Steps Ahead: non hanno il vibrafono di Mainieri, ma hanno la tromba e un chitarrista di grande spessore. Un disco affascinante per l’amalgama, anche timbrica, degli elementi.
Nel video, la seconda incarnazione dei Lingomania, dal vivo al programma della Rai DOC.