Rolie e Schon tendevano verso un hard rock pagano, erano poco interessati al jazz-rock, ancor meno al jazz, ed erano anche quelli meno legati alle matrici latino/afrocubane dei Santana. Inevitabile la scissione, dopo che Carlos Santana e Mike Shrieve avevano decisamente svoltato con Caravanserai verso quella impegnativa direzione musicale di totale immersione creativa nel voler coniugare in modo originale elementi afro/latin-jazz con meno rock e più spiritualità, forgiando così una nuova musica.
Lo strumento principale di Rolie è stato l’organo Hammond, e ha avuto una speciale sensibilità per ideare e suonare sia le parti di accompagnamento sia quelle per gli assolo, intessendo trame assolutamente uniche, quasi orchestrali (pure quando eseguiva le parti solistiche).
L'approccio tecnico per sfruttare al meglio le enormi potenzialità sonico-musicali degli organi (pure dei sinth, finanche dei piani elettrici) è, in confronto al pianoforte, molto differente; perché molto differente è l'articolazione strumentale necessaria che deve applicare il musicista, derivante dal profilo dell'inviluppo sonico di questi strumenti che risulta del tutto dissimile dal pianoforte: di solito producono suoni molto difformi da quelli del piano, che hanno un profilo prettamente percussivo, pertanto con attacchi rapidissimi, terminano presto e non modulabili in termini dinamici e timbrici nel tempo.
Per maggiore chiarezza: è una differenza ben superiore a quella che c'è tra una chitarra classica e una elettrica con il distorsore. Di solito sfugge questa diversità tra pianoforte e altri tipi di strumenti a tastiere (soprattutto elettrici).
Altri hanno avuto una fama di organisti eccezionali, due su tutti: Jimmy Smith e Brian Auger (il primo attivo soprattutto negli anni ‘50/’60, il secondo ‘60/’70). Tuttavia questa fama è più dovuta al fatto che hanno insistito moltissimo con questo strumento per esprimersi: più quantità che qualità, insomma. Non tanto questi i riferimenti di Rolie quanto un ottimo musicista di area jazz: Larry Young (attivo’60/’70).
Rolie ha mutuato da Young un meraviglioso gusto per l'approfondimento della ricerca timbrica che offriva questo grandioso strumento qual è l’organo, applicandola benissimo per le musiche dei Santana, tessendo trame di suoni ora eteree ora aggressive, mai dimenticando, anche quando andava in assolo, di avere una piccola orchestra tra le dita.
Rolie è stato un vero maestro nel riuscire a creare materiche masse sonore armoniche e muoverle (peraltro i pezzi santaniani erano di base costruiti con pochissimi accordi), e nella particolare cantabilità melodica dei suoi assoli.
Il primo disco dei Santana (omonimo) e Caravanserai sono particolarmente ricchi di esempi dell'arte musicale di Gregg Rolie. (Crepi l'avarizia, aggiungiamo anche pezzi dei dischi intermedi: Oye como va, Incident at Neshabur e Jungle strut, Everything's coming our way).
Vediamo Gregg Rolie insieme ai Santana a Taglewood nel 1970. Il brano è "Hope You're Feeling Better".