Interessante che nel 1973 tutte e due i gruppi abbiano pubblicato brani con testi che si riferiscono ai soldi: Money ed Easy Money. Interessante che tutti e due sono pezzi semplicissimi, e non brani particolari che pure avevano già dimostrato di saper generare. Interessante che tutte e due hanno un cuore blues in minore e parti asimmetriche fondate sul numero 7. Dei Pink Floyd il cuore è abbastanza manifesto, dei KC molto meno…
Easy Money fu pubblicato nello stupendo disco Larks’ Tongues In Aspic, che contiene altri tre pezzi semplici, due cantati e uno strumentale; gli altri due strumentali, Larks’ Tongues In Aspic part 1 e 2, fanno da contrappeso nel rapporto semplicità/complessità. I King Crimson di quel disco sono un quintetto formato da tre fuoriclasse (Fripp, Bruford e Wetton) e due ottimi musicisti (Cross e Muir).
Fondamentalmente il brano è solo con voce, chitarra, basso e batteria, cucito da un filo di Mellotron e decorato da percussioni, fischietti e suoni vari; alla fine, dopo il solo di chitarra, aggiunti piano elettrico e violino che renderanno più densa la trama nella tipica curva di climax. Cinque accordi in tutto che girano in MI minore dorico con melodia pentatonica (nel ponte fugace passaggio in Minore Melodica).
Easy Money ha una strutturazione formale di 3 mini sezioni (più l’intro, che riemergerà a 6’25” dopo la lunga parte modale per l’assolo di Fripp), e con solo 4 accordi triadici (MIm-LA-DO-SI) connessi in modo più che convenzionale. Nella sostanza, la cornice formale è così strutturata:
- A è costituita da 7 misure di 2/4 (pertanto è di 14/4),
- B da 4 misure,
- ponte da 4 misure sempre di 2/4
Il primo A a 49”, col B a 1’02” e il ponte a 1’29”.
La parte A è su l’accordo di MIm, la B sul LA, il ponte su un rapido passaggio di DO-SI-DO-LA. Pertanto pendolo blues nella A e B tra I (MIm) e IV (LA), passando poi nel ponte per il V (SI) e IV con perno DO. Dunque sequenze accordali e melodie blues, ma non distribuite ricorsivamente nel tradizionale giro di 12 battute in 4/4 shuffle…
La finezza dell’intero brano, al netto dell’interessante e lungo assolo di Fripp, della bravura strumentale di tutti e della velata emanazione bluesy, è data dalla sovrapposizione melodico-metrico-ritmica della parte A: infatti, la melodia cantata ha una segmentazione ricorsiva in 7/8 con le prime due note-parole “Your adm(irers)” facenti parte della cerneria dell’introduzione, mentre il resto (chitarra, basso e batteria) scorre in 2/4, producendo così un singolare sfasamento tra battere e levare e gli accenti forti e deboli.
Ciononostante la quadratura del cerchio è fornita dal fatto che le misure di 2/4 sono 7 (14/4 ossia 28/8), le parti si riallineano giacché la strofa cantata è di 4 versi in 7/8 (28/8 ossia 14/4).
Mimetizzate canzoni blues: fantasmagorici monelli quei faciloni dei King Crimson, no?!
Nella figura coi numeri il cantato di A in 7/8 (in rosso) con la sovrapposizione del ritmo base in 2/4 in nero e in grassetto (1 e 2), peraltro spesso è sincopato e in controtempo per opera di Wetton e Bruford. Si nota lo sfasamento e il riallineamento (in basso tra parentesi), cosa che permette con fluidità di cantare le quattro misure di 2/4 di B (in azzurro nel testo) e ricominciare il ponte di quattro misure di 2/4 (nel testo è in rosso: Easy Money…).