E una semplicissima canzone, una hit di sessant’anni fa di due minuti, può far al nostro caso; può far comprendere anche a chi non ha alcuna istruzione musicale come la forma strutturale, il “contenitore” di melodie e accordi (le parti cosiddette introduzione-strofa-ritornello ecc.), divenga, allorquando non è quello solito, un fattore importante.
We Can Work It Out dei Beatles fu pubblicata nel 1965: una manciata di secondi di piccole ma feconde idee musicali.
Tempo medio 4/4, e la tonalità di RE maggiore (e SI minore) è affatto rispettata sia melodicamente sia armonicamente (con due mini deroghe di passaggio: DO magg. e FA# magg.).
La strutturazione complessiva è A-A-B-B-A-B-B-A-coda; elementare. Però ci sono un paio di particolarità.
La prima è che la parte A (la cosiddetta strofa) è come divisa in due, come fossero domanda e risposta, la prima di 6 battute la seconda di 2; altresì quella di 6 è ulteriormente divisa, 3+3.
Ovvero la prima sub parte di 3 (da 0 a 6’’) è ripetuta per poi sfociare (a 14’’) nella “risposta” delle 2 battute conclusive di questa globale parte A; in questa maniera dentro la A si ha a1a1a2.
Proseguendo a 37’’ inizia la B, e anch’essa è divisa in due sottosezioni, domanda/risposta, che chiameremo b1b2; ma qui la prima (a 37’’) è di 4 misure e la seconda (a 46’’) di 2.
Inoltre la particolarità è data dal ritmo, che può far percepire la scansione del tempo diversa, addirittura col cambio di velocità pure il metro: sembra rallenti e divenga in 3/4, un piccolo valzer.
Così, seguendo il 3/4, le battute mutano di quantità: da 2 a 4, b1 e b2* si parificano (4+4).
In realtà l’idea molto efficace ed efficiente è semplicemente mantenere la pulsazione di base e terzinare non suonando nulla nella pulsazione originaria**.
(La terzina, nella grammatica musicale, rientra nei cosiddetti gruppi irregolari, ossia a fronte di una battuta con battiti di scansione in un certo numero X suddividerla simmetricamente in un altro numero Y. Qui c’è 2 diviso in 3.)
Insomma, un esempio di come il contenitore possa divenire “contenuto”, e un ennesimo caso di come con poco si possa fare molto: buon nuovo ascolto.
P.S. Ringrazio il lettore di Dischi da leggere per la segnalazione fatta di questo brano.
* Metà costituirà la coda del brano.
** I battiti per minuto (bpm) nel corso del pezzo progressivamente aumentano un po’, all’incirca, inizio 104 termine 108.