Il Barocco musicale, nato approssimativamente nel ‘600, non è tanto da intendere come uno stile quanto un vero e proprio genere che, seppur inglobò elementi della polifonia rinascimentale, fondò un nuovo e rivoluzionario sistema di fare musica: fu un’enorme innovazione (insomma, è il principio della “nostra” musica Classica). Non è inutile rammentare che dopo circa 150 anni, a metà del ‘700, si affermò lo stile classico e dopo circa 100 anni quello romantico: sono suoi figli di diretta discendenza.
Il Barocco peraltro vide trionfare tre campioni italiani: Girolamo Frescobaldi, Arcangelo Corelli e Antonio Vivaldi, tre colossi. In particolare Corelli fu colui che determinò prima, meglio e più di altri, l’affermazione “sul campo” della tonalità (a scapito della modalità fino al Rinascimento usata), che molti decenni dopo per opera di Jeanne-Philippe Rameau fu codificata in importanti trattazioni scritte.
Il titano Bach, che fu rivalutato molti decenni dopo la sua enorme opera, fu una grande sintesi dei tre colossi italiani (oltre naturalmente che di altri), e siccome anche innovatore, traghettò nello stile classico la musica (Haydn e Mozart). Con ulteriori estensioni e approfondimenti del Barocco e dello stile cosiddetto classico si sviluppò un altro stile musicale, quello romantico (Beethoven e Wagner), che durò meno degli altri. (I nomi citati sono quelli più famosi a mo’ di coordinate di massima.)
Dunque con il Barocco si ebbero la nascita e l’affermazione del “nostro” sistema tonale, che fu il fondamentale strumento compositivo che, facendo tesoro del rinascimentale contrappunto polifonico, ha generato tutta la musica occidentale. Il Barocco (e i suoi discendenti) ha quindi influenzato la musica afroamericana del ‘900 (Blues e Jazz) e pertanto tutti i derivanti da essa (Rock ecc.).
Va da sé che può piacere di più lo stile classico o romantico, o fusioni e innovazioni novecentesche di essi, ma è il Barocco la sorgente musicale. È il Barocco il padre di moltissima musica che ascoltiamo anche distrattamente per radio; è lui il nonno di Vasco Rossi e dei Deep Purple o dei Genesis…
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