Carlo Pasceri
  • HOME
  • BLOG
  • BIOGRAFIA
  • DISCOGRAFIA
    • Curvatura 9
    • Cannibali Alchimie
    • No Gravity
    • Real Koob
    • Blue Challenge
  • PUBBLICAZIONI
    • Libri
    • Riviste musicali
    • Jazzitalia
  • DIDATTICA
    • Corso "Tecnica Audio"
    • Seminario "Percorsi Melodici"
  • STRUMENTAZIONE
  • MEDIA
    • Audio
    • Video
    • Foto
  • CONTATTI
Libro Eroi Elettrici

Keith Emerson, semplicemente il più grande

7/4/2016

4 Comments

 
Ogni tanto ci piace essere trancianti. Come in questo caso.
​
Il britannico Keith Emerson (Todmorten 2/11/1944 – Santa Monica 10/03/2016) è stato il tastierista più notevole dell’enorme agglomerato Rock.
Immagine
Non è stato solo un musicista dalle braccia mulinanti e dita velocissime, aggressivo ed esagerato nelle movenze e nell'abbigliamento, decisamente sopra le righe, da circo. Questi atteggiamenti hanno contribuito a metterlo in luce, ma ne hanno pure un po’ ombrato la sua profonda validità. 
Emerson è stato quello che, nell'ambito Rock, ha coniugato più di altri le abilità di composizione, arrangiamento e improvvisazione con incisività, potenza, ricerca, applicazione timbrica e articolazione da vero tastierista (e non da pianista che suona le tastiere). Le sue speciali virtù musicali erano in questo straordinario coagulo.

Messosi in luce con la sua prima notevolissima creatura, i Nice, un po’ dimenticata ma prodromo dei più celebrati Emerson Lake & Palmer, ha cominciato, sin dal primo disco in quartetto nel 1967, a stabilire paletti e asticelle per tutti coloro che ambivano a diventare degli importanti tastieristi Rock. Da constatare che il contributo in tal senso venne soprattutto dall'Europa, segnatamente dall'Inghilterra: negli U.S.A. c’era sviluppatissima la meravigliosa scuola Jazz (e i suoi più semplici derivati come il Soul e il Funk), ma non quella più prettamente Rock. I Nice (divenuti in trio), soprattutto con i dischi seguenti (Ars Longa Vita Brevis del ’68 e Nice del ’69) insieme con le loro impressionanti esibizioni dal vivo, aumentarono la loro condizione di riferimento nel panorama Rock meno canzonettistico e più squisitamente strumentale, statuendo loro come i campioni di quel particolare miscuglio musicale che si stava affermando: Rock+Classica+lunghe improvvisazioni strumentali. Ed era chiaramente Emerson colui che spingeva il gruppo verso composizioni ed espressioni di potente e serrato Rock (riff, canzoni e suoni) innervato di ragguardevoli inserti classici con talvolta improvvisazioni solistiche jazzy (ragtime-bluesy).

Tutto ciò, con il suo nuovo gruppo, EL&P e omonimo disco del 1970, fu confermato e amplificato; in tutti i sensi. Lo spirito musicale più Pop e acustico dell’allora celebre bassista-cantante (e all'occorrenza chitarrista) Greg Lake (ex King Crimson), si sposò felicemente con le caratteristiche di Emerson espresse con i Nice (Lucky Man con The Barbarian, Tank e Take a Pebble); ben coadiuvati dal giovane, potente e veloce batterista Carl Palmer (che aveva già accumulato esperienze notevoli alla corte di Arthur Brown e Vincent Crane).

Il secondo disco Tarkus (’71) e quello dal vivo Pictures at an Exhibition (’71), adattamento di una famosa opera Classica di Mussorgsky, potenziarono, ampliandole e approfondendole (in particolare con la suite capolavoro Tarkus), le loro caratteristiche artistiche, divenendo sempre più dei punti di riferimento per moltissimi gruppi, in quanto a capacità di accostare (più che a fondere e qui il loro limite) complessità, potenza, velocità, precisione e pulizia con accattivanti brani musicali.
La parabola degli EL&P cominciò a discendere con Trilogy e Brain Salad Surgery che, seppur opere con brani considerevoli (The Endless Enigma, Trilogy, Living Sin, Abaddon’s Bolero, Toccata, Karn Evil 9), aggiungono poco al loro percorso artistico. Pure a quello personale di Emerson-tastierista (ad esempio l’esplicita performance in stile jazz-ragtime nel pezzo Benny The Bouncer, anticipata da Jeremy Bender e dall'ironico finale di The Sheriff).
​
Il modello primigenio originato da Emerson con i Nice e accresciuto con EL&P, egli (con gli altri) non riuscì di rinnovarlo ulteriormente, mantenendosi a quell'elevatissimo livello… Quindi la fisiologica crisi, sfociando a volte in una deriva involutiva un po’ kitsch da pomposo “rock sinfonico”, insieme con tempi e stili che stavano cambiando, determinarono rapidamente la fine artistica del trio e l’effettiva eclissi del grande musicista dal panorama. Tuttavia, nell'ambito Rock, seppur comparsi validissimi tastieristi, rimane a tutt'oggi insuperato il contributo di Keith Emerson.
4 Comments
Davide Deggiovanni link
10/3/2022 09:47:12

Sicuramente un grande lo ricordo come sigla a L'ALTRA DOMENICA !!!

Reply
Enrico
11/3/2023 02:02:48

In realtà era la sigla della trasmissione “Odeon”

Reply
Maurizio
2/11/2022 14:55:27

Unico eccelso irraggiungibile....

Reply
Patrizia
10/3/2023 21:40:27

Pienamente d'accordo

Reply

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    Immagine
    Carlo Pasceri
    Chitarrista, compositore, insegnante di musica e scrittore.


    Foto
    TEORIA MUSICALE
    Foto

    Archivio

    Marzo 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Dicembre 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Settembre 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Settembre 2013
    Luglio 2013
    Maggio 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Dicembre 2012
    Novembre 2012
    Ottobre 2012
    Settembre 2012

    Feed RSS

    Categorie

    Tutti
    Analisi Musicale
    Basso
    Batteria
    Blues
    Cantanti
    Cantautori
    Cd
    Chitarra
    Classica
    Critica
    Dischi Da Leggere
    Funk
    Fusion
    Hard Rock
    Heavy Metal
    HiFi
    Jazz
    Jazz Rock
    Jazz-rock
    Krautrock
    Libro
    New Age
    Pianoforte
    Pop
    Progressive
    Recensione
    Rhythm And Blues
    Rock
    Soul
    Storia Musicale
    Tecnica
    Tecnologia Musicale
    Tecnologie
    Teoria Musicale
    Vinile

   Home   Blog   Biografia   Discografia    Tecnologia Musicale   Didattica   Pubblicazioni    Strumentazione   Media   Contatti    Bookmark and Share

© Carlo Pasceri - E' vietata qualsiasi riproduzione anche parziale - Risoluzione minima 1024x768

designed by ALi

Powered by Create your own unique website with customizable templates.