Piazzolla ha realizzato moltissimi brani con caratteristiche uniche nel panorama musicale giacché sulle fondamenta del Tango ha spesso edificato complesse strutture di natura contrappuntistica ora più marcatamente classicheggianti ora più jazzy, solitamente mescolando superbamente il tutto.
È noto che Piazzolla si innamorò del Jazz, ascoltando tra gli altri quello di Gerry Mulligan (che avrà nel 1974 come partner nel disco Summit), e che studiò la Classica in special modo la forma della Fuga.
Fattori che si ritrovano, a ben ascoltare, anche nei brani più semplici e accattivanti, quelli che lo resero famoso nel mondo, anche da noi in Italia (che divenne sorta di sua seconda patria), come Libertango, Oblivion e Adios Nonino.
Certamente, anche a fronte della sua immensa produzione discografica (peraltro alquanto disordinata), per apprezzare convenientemente Piazzolla ci vuole parecchia dedizione; ci sono brani di tutti i tipi, da quelli cantati a complesse suite, moltissime cose dal vivo registrate e prodotte in maniera non adeguata.
Ha fatto musica configurandosi con gruppi di tutti i tipi: acustici, elettrici, ampi (da sestetti fino a organici orchestrali), ridotti, ma la sua cifra stilistica è sempre riconoscibilissima.
Seppur primariamente Piazzolla sia un compositore (ormai interpretato anche nel mondo della Classica), egli è un ragguardevole strumentista sia in termini tecnici sia di fantasia, in grado di eseguire parti scritte e improvvisate di grande valore.
In pratica dappertutto si riscontrano pregevoli motivi di interesse nell’ascoltare la sterminata produzione di questo grande del Novecento, tuttavia non è semplice rintracciare i suoi lavori; segnalo le belle riedizioni di alcuni suoi dischi principalmente del decennio dai primi anni Sessanta della collana Edición Crítica, e quella chiamata Edición Piazzolla attinente anzitutto ad alcuni suoi concerti tenuti negli anni Ottanta.
Altresì indico il disco-evento del 1989 Astor Piazzolla & Gary Burton – The New Tango, e un suo vecchio brano (1957), Tres Minutos Con La Realidad, tra i più significativi della sua arte.
Astor Piazzolla è ben più della somma delle singole e già notevoli parti che lo costituiscono.
*Il bandoneon è uno strumento aerofono a tastiera della famiglia delle fisarmoniche.
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