E' confermato, "Satisfaction", "Whole Lotta Love" e “Smoke on the water", come i pezzi Prog e Jazz Rock, si avvalgono di complessi metri irregolari!
Ma davvero, come è possibile? Ma noo... sono semplici 4/4!
E invece ecco qua senza timore di smentite:
"Satisfaction" 5/8 (2 + 3) + 6/8 (2 + 4) + 5/8 (2 + 3)
"Whole Lotta Love" 5/4 (4/8+4/8+2/8) + 3/8 + 3/8
“Smoke on the water”: 2/4 + 3/8 + 2/4 + 5/8 + 2/4 + 3/8 + 1/4 + 7/8 (modulo 7/8+9/8)
Lo spunto per questa specie di provocazione me lo ha fornito una persona di nome Nick Di Scala, che non è un appassionato qualsiasi, ma un esegeta delle produzioni del grande Don Ellis, che in rete sotto lo pseudonimo di pwstomper223 ha proposto la seguente analisi ritmica del brano “Bombay Bossa Nova” suonato dal vivo dalla band di Ellis nel 1964 (bootleg): 7/4 + 7/8 (con subdivisioni 2+2+3).
Io quei 21 li considero sedicesimi lui ottavi; ma non è questo il punto. Adattando la mia analisi alla sua unità di misura la mia diventa 4/4 + 4/4 + 5/8.
Il punto è che la sua analisi sembra voglia forzatamente arrivare a un tempo più complicato in termini numerici e concettuali di quello che effettivamente è, anche perché, come sappiamo bene, Don Ellis è un grande specialista di tempi e ritmi complessi, quindi così sembra più coerente e d'impatto. (Da notare i numeri del suo pseudonimo, è quasi programmatico.)
Ho argomentato adducendo che le parti musicali sia del riff sia della batteria, costituiscono ritmi che producono quella chiara suddivisione metrica semplice e fluida che ho indicato di 4/4 + 5/16 (compartecipe è anche il contrabbasso).
Di più: la batteria accompagna con un classico ritmo di bossa nova 4/4*, poi (dopo esattamente 4/4) cambia "accelerando" nel preciso punto coincidente con quello dell’ultima partizione del riff di 5/16 delle 5 note "nuove".
Insomma questa procedura (analisi+sintesi in coordinamento tra gli elementi cercando il denominatore comune più semplice) è quella che rivela l'essenza più “naturale”, se adottiamo invece quella proposta da Nick i 3 riff del Rock più PoPolari di tutti i tempi (eh eh) si possono tranquillamente considerare così come messo all'inizio dell'articolo: complicati inutilmente.
Quelle analisi-sintesi (come quella di Nick per il brano Bombay, che è addirittura ben più critica in termini di forzature) sono inutili esagerazioni e complicazioni che discendono da una invalsa confusione tra l’elemento musicale del Ritmo con il concetto di Metro.
E se non discendono dalla confusione, contribuiscono ad aumentarla.
Di là delle minuziose e doverose analisi, le sintesi non devono necessariamente esibirle.
* Dunque con l'unità di misura più lenta (metà) di quella che considera Nick Di Scala, altrimenti (come da norma) è ritmo samba e non bossa; e forse l’avrebbero chiamato così il pezzo.