Carlo Pasceri
  • HOME
  • BLOG
  • SHOP
  • BIOGRAFIA
  • DISCOGRAFIA
    • Curvatura 9
    • Cannibali Alchimie
    • No Gravity
    • Real Koob
    • Blue Challenge
  • PUBBLICAZIONI
    • Libri
    • Riviste musicali
    • Jazzitalia
  • DIDATTICA
    • Corso "Tecnica Audio"
    • Seminario "Percorsi Melodici"
  • STRUMENTAZIONE
  • MEDIA
    • Audio
    • Video
    • Foto
  • CONTATTI
Libro Eroi Elettrici

Stone Free... e Hendrix fa subito la differenza

20/10/2024

0 Commenti

 
Foto
Stone Free è la prima canzone che Hendrix compose per il suo gruppo The Jimi Hendrix Experience, fu pubblicata nel dicembre del 1966* come lato B del suo primo singolo " Hey Joe ".
Dai racconti fatti, Jimi non l'ha scritta volontariamente. Voleva arrangiare Land Of 1,000 Dances (Chris Kenner) come lato B di "Hey Joe", ma il suo produttore Chas Chandler gli disse che era meglio che scrivesse qualcosa…
​Stone Free fu registrata nel novembre del 1966, e fu una bomba per i chitarristi elettrici, a cominciare da quelli inglesi.
Soltanto tre minuti e mezzo, ma di parecchie cose interessanti, che fanno il punto della situazione inerente le elaborazioni che da qualche tempo e da più parti si stavano compiendo, concernenti il Blues, R’n’R e R&B, che stavano dunque sfociando nella sintesi del neonato genere Rock, e che nel corso di pochissimo tempo avrebbe offerto frutti sempre più maturi e gustosissimi.
Stone Free inizia lanciata da un bicordo di chitarra elettrica (Mi e Re) di armonici naturali e “lavorato” con la leva vibrato, seguita dal basso (Noel Redding) che replica “orizzontalmente” le note, giungendo al Mi partendo dal Re, “acciaccandolo” (hammer-on).
Segue un accordo peculiare, che diverrà il marchio di fabbrica di Hendrix, MI7#9**; di qui un mini riff di chitarra che anticipa le note del cantato di Jimi che giungeranno, dopo 2 misure di un ritmo particolare di batteria (Mitch Mitchell) con un tempo medio-lento.
Il groove di batteria è una sorta di cha-cha (sincopato nell’ultimo quarto), con un inesorabile campanaccio che segna tutti gli ottavi.
La melodia cantata da Jimi in questa sezione quindi si svolge su 4 misure di MI7#9 per poi passare al LA7#9 per 2 misure e ritornare per altre 2 sul MI7#. Pertanto, in questo 8 battute si avrebbe il convenzionale pendolo armonico blues tra il primo grado (I) e il quarto (IV); vedremo che le cose non sono proprio così.
(Si evidenzia a 30’’ - ripetuto a  1'41'' - un bellissimo, sensuale, passaggio pentatonico saltellante di Hendrix; sarà mutuato e inglobato nel proprio stile da Mike Stern.)

A 39’’ lancio e il tempo raddoppia di velocità con ancora la transizione sul LA7#9, il basso si stacca un po’ dalla chitarra e oscilla tra il Sol e il La, la batteria prende un consueto ritmo (ovviamente medio-veloce), sembra una preparazione tensiva per altro… che infatti avviene dopo 8 misure, a 54’’.
Sorta di ritornello sull’accordo RE7 per 6 battute, poi (1’04’’) misura di DO7 (che Hendrix di passaggio estende alla nona - DO9) e misura di LA7 (ancora Jimi con l’estensione alla nona – LA9); si ripetono queste due battute e si giunge, allungando di una misura in una sosta di sospensione, ancora al LA7.
Dunque, tutto da capo (1’14’’): MI7#9, tempo dimezzato, campanaccio…
Dopo aver ribadito tutta la struttura a 2’24’’, con appena l’accompagnamento di 2 note (Sol e La, astraendo l’accordo di LA7) e il ritmo di batteria, c’è il solo di Jimi (col timbro distorto dal fuzz); che impressionerà gli eroi elettrici del tempo.
Si va verso il finale; a 2’52’’ sezione “ritornello” (RE7) che, con una piccola variazione a 2’58’’ (passaggio cromatico RE/Fa# - SOL5 - SOL#5 e lunghezza totale di 4 battute), sarà, ripetuta cinque volte, la coda del pezzo.
Ma il termine sarà una sorprendente nota Fa (3’26’’) con relativo cambio di ritmo e innesco di un rapido riff di basso (Do - Mib - Fa), che poteva essere il prodromo di una fuga solistica, ma che, stranamente, non si compirà dal vivo, estendendo spesso il brano di molti minuti nella normale sezione prevista del solo***.
 
Insomma, questo pezzo, che a tutta prima può sembrare una specie di variazione di un Blues in MI, è ben di più.
A cominciare dal tipo di accordi usati sia strutturalmente (i 7#9) sia con le none di passaggio a estenderli, il ritmo afro-latin della prima sezione, con poi il raddoppio di velocità e l’insistenza sul LA7 che prelude l’epifania della vera natura di quale nota e armonia è perno di questo brano: il LA7. Infatti, a seguire c’è il RE7 (con i passaggi in DO e Sol).
Il DO potenzia la natura blues del LA essendo terza minore e il Sol la sua settima.
​Quindi casomai è una meravigliosa variazione di un blues in LA, che trasla, mutando, dal MI di partenza.
Infatti, il solo di Jimi è basato sulla scala pentatonica minore di LA (con un bell’appoggio sulla nona – il Si a 2’41’’).
Da ultimo va sottolineato che tutti gli accordi di Stone Free (LA - DO - RE - MI) sono costruiti sulle prime 4 note della pentatonica minore di LA.

Tutto ciò fa la differenza pure con i molti brani rock-blues di tanti altri bravissimi musicisti e gruppi coevi e successivi, che però non hanno avuto la spinta innovativa che Hendrix sin dal 1966 aveva dimostrato, anzi, spesso rifacendosi alquanto pedissequamente ai canoni blues dei maestri neri dei decenni precedenti.
 
 
* Coeva all’uscita del primo disco dei Cream Fresh Cream, altra pietra miliare del Rock.

​** Quest’accordo, assolutamente non diatonico (ossia non presente nelle classiche armonizzazioni delle scale diatonico-tonali), riunisce in sé la caratteristica del Blues di sovrapporre maggiore e minore con pure la settima minore.
Usato nel Jazz, un chiaro esempio chitarristico lo registrò Kenny Burrell nel suo brano del 1963 Chitlins Con Carne.
​*** Hendrix tentò di pubblicare una nuova versione in studio di Stone Free, la registrò nel 1969, ma non riuscì nell’intento; comunque la si può ascoltare in una pubblicazione (The Jimi Hendrix Experience Voodoo Child: The Jimi Hendrix Collection), ma in effetti non aggiunge granché di interessante.

​
Jimi Hendrix è tra i protagonisti del libro 📙 Eroi elettrici - I grandi solisti della chitarra
Foto
0 Commenti

Il tuo commento verrà pubblicato subito dopo essere stato approvato.


Lascia una Risposta.

    Immagine
    Carlo Pasceri
    Chitarrista, compositore, insegnante di musica e scrittore.


    Foto
    TEORIA MUSICALE
    Foto

    Archivio

    Giugno 2025
    Maggio 2025
    Aprile 2025
    Marzo 2025
    Febbraio 2025
    Gennaio 2025
    Dicembre 2024
    Novembre 2024
    Ottobre 2024
    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Luglio 2024
    Giugno 2024
    Maggio 2024
    Aprile 2024
    Marzo 2024
    Febbraio 2024
    Gennaio 2024
    Dicembre 2023
    Novembre 2023
    Luglio 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Dicembre 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Settembre 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Settembre 2013
    Luglio 2013
    Maggio 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Dicembre 2012
    Novembre 2012
    Ottobre 2012
    Settembre 2012

    Feed RSS

    Categorie

    Tutti
    Afrobeat
    Analisi Musicale
    AOR
    Basso
    Batteria
    Blues
    Cantanti
    Cantautori
    Cd
    Chitarra
    Classica
    Critica
    Dischi Da Leggere
    Eroi Elettrici
    Folk
    Funk
    Fusion
    Hard Rock
    Heavy Metal
    HiFi
    Hip Hop
    Jazz
    Jazz Rock
    Jazz-rock
    Krautrock
    Libri
    Libro
    New Age
    Pensieri
    Pianoforte
    Pop
    Progressive
    Punk
    Rap
    Recensione
    Rhythm And Blues
    Ritmo
    Rock
    Rock'n'roll
    Soul
    Storia Musicale
    Tecnica
    Tecnologia Musicale
    Tecnologie
    Teoria Musicale
    Vinile
    World Music

   Home   Blog   Biografia   Discografia    Shop   Didattica   Pubblicazioni    Strumentazione   Media   Contatti   

© Carlo Pasceri - E' vietata qualsiasi riproduzione anche parziale - Risoluzione minima 1024x768

designed by ALi

Basato su tecnologia Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.