Esplorazione e controllo totale della chitarra elettrica (con suono distorto): dalle micro sfumature tonali e dinamiche ai più roboanti e stupefacenti effetti. Nessuno come lui sa toccare quelle corde…
La carriera di Beck inizia a metà anni sessanta e subito si distingue da tutti gli altri (chitarristi elettrici) perché non così incline allo stile rock blues e ai suoi connessi piccoli cliché che, soprattutto diffusi dai tre grandi King, stavano fecondando la stragrande maggioranza dei giovani chitarristi: lui più originale ed ellittico, già allora manifestava una tendenza a suonare brevi parti “flash” incisive e inusitate.
Ma dopo poco Beck ebbe un forte rallentamento creativo, presumiamo per l’avvento della rock-astronave Experience guidata dall’alieno Hendrix, seguito da altri giganti elettrici tangenti il mondo rock a sei corde, come McLaughlin, Fripp, Santana e Blackmore: forse ha avuto bisogno di mandare giù e assimilare… Fatto sta che, a poco a poco, si è ripreso e ha cominciato a sfornare, dopo i primi due dischi solisti ortodossi e sottotono ("Truth" del ’68 e "Beck-Ola" del ‘69), prove più interessanti e all'altezza, arrivando nel ’75 al suo capolavoro a tutto tondo "Blow by Blow", subito seguito (’76) da un altro notevolissimo disco (Wired), sancendo la sua definitiva consacrazione tra i grandi. Ancora ottimo "There & Back" di qualche anno successivo (’80); poi la parabola ha cominciato a essere molto discendente, seppur tutte le prove a seguire, compresa qualche sparuta collaborazione, hanno comunque sempre mostrato un fantastico chitarrista rock sui generis (menzione particolare per "Crazy Legs" del ’93, riverente tributo a Cliff Gallup chitarrista R’n’R di Gene Vincent).
Con "Who Else" nel 1999 la sua “rinascita”, e a seguire una piccola manciata di dischi: regolare e meno genio, sempre più attento al successo cavalcando le mode, ma ancora capace di emozionare e stupefare. Grazie a lui abbiamo scoperto tante cose delle enormi possibilità espressive della chitarra elettrica: mai saremo abbastanza riconoscenti.
TANTI AUGURI Jeff.